Benin progetto 1

Il Presidente di MUSCO N’daba Sylvain MAPIGOU ci ha inviato il rapporto finale con la descrizione delle attività e dei lavori realizzati.

Di seguito potete leggere un estratto della relazione.

Convenzione n° 18/1.6 del 27-08-2021

INIZIATIVA AGRO-PASTORALE SOSTENIBILE A NATITINGOU, IN BENIN: Sostegno ad attività agricole e di allevamento eco-biologiche, per favorire l’autonomia dei giovani e la resilienza della popolazione rurale

Dati sul progetto di cooperazione allo sviluppo

Paese

Benin

Località

Comune di Natitingou

Soggetto Proponente

Associazione Beppe e Rossana Mantovan

Durata

12 mesi

Costo totale

€ 41.370

Contributo richiesto

€ 28.819

Introduzione

Le attività del progetto si sono realizzate come da programma. La pandemia da Covid-19, che pure ha colpito il Benin con effetti economici disastrosi, dal punto di vista sanitario non ha avuto effetti devastanti e, per quanto attiene al progetto, non ha causato problemi maggiori. La situazione politica del paese si mantiene tranquilla e alcuni episodi terroristici che si sono verificati alla fine del 2021 e a maggio-giugno 2022 nel nord e in particolare nella Regione dell’Atacora, dove si sviluppa il progetto, non hanno avuto seguito. Cosi le attività progettuali previste e realizzate senza ostacoli restano aperte a maggior possibilità di crescita e assicurano impatti positivi sul territorio e sui beneficiari. Le attività previste e realizzate sono le seguenti:

Posizionamento di due rubinetti presso il pozzo della sede di MUSCO

Attività completata al 100%. due rubinetti con lavello, per facilitare l’accesso all’acqua. I rubinetti sono collegati alla cisterna del pozzo come previsto.

Costruzione di una stalla per 10 capre. Attività completata al 100%.

Costruzione di un alloggio per 10 giovani beneficiari

Completata al 100%. Presto i beneficiari potranno occupare il nuovo spazio abitativo. L’impresa cui ci siamo affidati ha suggerito di realizzare le fondamenta e i muri con materiale moderno e durevole. Cosi abbiamo fatto e ci rendiamo conto che questo aumenta la sostenibilità dell’opera offrendo così la possibilità di operare ogni tipo adattamento moderno per ulteriori ed eventuali modifiche che si potrebbero realizzare sulla struttura a motivo di ampliare, allestire, ristrutturare o cambiare a volontà il tetto per consentire ad esempio di costruire un piano sopra.

Costruzione di un capannone per la produzione e lo stoccaggio di mangimi.

Attività completata al 100%. La piccola impresa locale a cui ci siamo affidati ha realizzato i lavori tenendo conto dei valori di sostenibilità ambientale ed economica. La struttura è un semplice capannone destinato alla produzione e allo stoccaggio dei mangimi per tutti gli animali in allevamento: polli, conigli, maiali e capre.

Realizzazione di un pozzo a perforazione a Tigninti.

Attività completata al 100%. Il pozzo è stato realizzato e fornito di pompa alimentata da un generatore solare. Gli abitanti di Tigninti hanno già espresso la loro soddisfazione.

Sono state completate anche le seguenti attività:

Fornitura di equipaggiamento per attività agricole

Fornitura di sementi

Acquisto di capre

Fornitura di equipaggiamento per allevamento capre

Acquisto di un cane da guardia

In particolare il materiale di lavoro acquisito grazie al finanziamento del presente progetto ha contributo enormemente a facilitare il lavoro dei campi durante la campagna agricola in via di conclusione; in particolare le sementi sono state utilizzate anche grazie ai kit di attrezzi agricoli già distribuiti. Parimenti anche le capre sono state acquistate e per il momento sono riservate alla riproduzione. In questi mesi di siccità, che implicano carenze di fieno e di erbe, abbiamo deciso di non tenere le capre chiuse in un locale ma di metterle in alcuni pascoli naturali all’aperto a cura di alcune famiglie volontarie. Le capre torneranno nel locale all’inizio della stagione delle piogge (a partire da metà maggio). Si tratta di un’altra strategia che apre il presente progetto a nuove prospettive, creando così un legame con le tradizionali attività agropastorali delle famiglie rurali.

Acquisto di un motocarro. Il motocarro è stata la prima iniziativa che abbiamo preso appena abbiamo ricevuto il contributo della PAB, già nello scorso ottobre 2021, ed era pienamente utilizzato quando Franco De Giorgi, in missione in loco, ha potuto osservarne l’utilizzo.

Terreno per coltivazioni. Tutti i terreni sono stati acquisiti e rimessi ai gruppi di coltivatori. In particolare: MUSCO ha nuovamente messo a disposizione dei giovani beneficiari i 1500 m2 già utilizzati nel corso dell’iniziativa finanziata da ABRM nel 2020, ha inoltre avviato lo sfruttamento di ulteriori 1.500 m2, acquistati da MUSCO da proprietari locali. I terreni in prossimità del pozzo di MUSCO e del nuovo pozzo di Tigninti vengono coltivati ad ortaggi tutto l’anno, ma altri 6 ettari sono coltivati a cereali in proprio dai contadini sui loro campi, in base alle indicazioni degli animatori agricoli di MUSCO.

Tante famiglie a partire da quest’anno hanno potuto allargare e stanno allargando i loro spazi agricoli con maggior rendita e profitto. Questo è uno degli innumerevoli impatti positivi del presente progetto.

Corso di formazione in agricoltura e allevamento biologici per 36 giovani .

I corsi teorici e pratici sono già stati realizzati al 100%. Il corso pratico è stato molto utile e mantenuto durante tutto l’arco del progetto.

Corso di formazione per il Comitato di Gestione del pozzo

Attività completata al 100%. Il pozzo è in funzione ed è affidato alle cure e alla manutenzione del Comitato di Gestione.

Il mulino da fonio per le “Donne di Manta”. Un’iniziativa a latere di questo progetto, ma che ne rappresenta un elemento importante di rafforzamento, è stato il dono da parte di ABRM di un mulino per il fonio (sorta di miglio) ad un Groupement di donne (GdF) del paese di Manta nell’Atacora, che sono appunto specializzate nella coltivazione, lavorazione e vendita di questa granaglia molto ricercata e pertanto redditizia. Il mulino è stato consegnato ed è pienamente operativo. Una festosa accoglienza spontanea all’arrivo del mulino è stato un segno positivo della gratitudine da parte delle donne.

Conclusioni:

Tutte le fasi del presente progetto si concludono con successo. Il monitoraggio, il coordinamento locale e la rendicontazione sono stati sotto la responsabilità del coordinatore, N’daba Sylvain Mapigou. L’organizzazione interna dello staff e i conseguenti compiti specifici sono definiti e fissati dai membri stessi sulla base di capacità, competenze ed inclinazioni naturali, per favorire il buono svolgimento delle attività del progetto e il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Considerando il calendario delle elezioni legislative previste quest’anno in Bénin abbiamo chiesto e ottenuto una proroga di due mesi di tempo per concludere il progetto. In effetti le elezioni legislative hanno avuto luogo in Bénin nel mese di gennaio 2023 con installazione del nuovo parlamento il 12 febbraio 2023 senza alcun problema.

Natitingou, il 07 febbraio 2023

Il Presidente di MUSCO e Coordinatore locale del progetto

N’daba Sylvain Mapigou.